“Abbiamo fatto della creatività una nostra priorità quando abbiamo progettato e creato Canvas. È un prodotto che rispecchia il nostro impegno nella parte creativa e che fornisce la migliore esperienza possibile per le aziende e per gli utenti”.

Chris Jones (responsabile del reparto creativo di Facebook)

Avete sentito parlare delle Canvas di Facebook? Ve ne parliamo in questo articolo, cercando di evidenziarne le caratteristiche e le potenzialità.
All’apparenza appaiono come dei semplici post, rivelandosi poi uno strumento molto più accattivante. Possiamo considerarlo un nuovo servizio a disposizione del visual storytelling, che permette di creare contenuti pubblicitari sfruttando diversi formati.

Cosa sono le Canvas?

Le Facebook Canvas sono una nuova funzionalità di Facebook, visibile solo da mobile, ideata per permettere agli inserzionisti di creare delle esperienze “immersive”, nuove, originali e coinvolgenti. Rappresentano una nuova vetrina per i marketers, una forma di advertising ibrida tra le inserzioni di Facebook e i “mini siti”, offrendo dei vantaggi evidenti: più libertà creativa, più strumenti e più interattività.

Le Canvas permettono di creare dei contenuti pubblicitari utilizzando un mix di foto, caroselli, video, testi e call to action. Inoltre, sfruttando le caratteristiche dei dispositivi mobile, è possibile ingrandire i dettagli delle immagini, avere una visualizzazione panoramica inclinando lo smartphone, ed essere reindirizzati al proprio sito web.
Queste peculiarità rendono lo strumento attuale, in quanto al giorno d’oggi la maggior parte del tempo trascorso online è speso principalmente su mobile, così come è mobile il futuro del Web e dell’advertising.

Con le Canvas siamo dunque di fronte ad un’evoluzione del visual storytelling, un racconto visivo che permette nuove esperienze di navigazione, laddove la differenza la fanno l’usabilità dello strumento da mobile e il coinvolgimento dell’utente grazie all’utilizzo di più formati.

Come funzionano le Canvas?

Le Canvas compaiono nel news feed degli utenti apparentemente come delle immagini link, ma dal momento in cui si clicca sul contenuto il post si apre a tutto schermo permettendo di navigare liberamente come se fosse la pagina di un “mini sito”. Trattandosi di una navigazione all’interno di Facebook, le pubblicità create con le Canvas si caricano 10 volte più velocemente rispetto a un sito mobile, permettendo all’utente di accedere al contenuto in maniera praticamente istantanea. Questo nuovo formato presenta molti vantaggi sia per l’utente che per l’inserzionista, vediamoli insieme.

Per l’utente:
• Possibilità di avere a disposizione uno spazio completamente personalizzabile con un mix di foto, video, testi, e call to action;
• Tempi di caricamento 10 volte più rapidi rispetto a un sito web;
• Non vengono aperte nuove finestre, la navigazione rimane all’interno di Facebook.

Per l’inserzionista:
• Aiuta i Brand a raccontare i loro prodotti in un modo nuovo e originale, che incentiva le persone ad interessarsi o a compiere un’azione di acquisto;
• E’ accessibile a tutti coloro che hanno una Pagina Business ed è semplice da realizzare, disponibile sia per Android che per IOs.

Come si può spiegare il loro successo?

Il mobile è sempre più sinonimo di velocità e istantaneità, ecco dunque che per eliminare i tempi di caricamento dei siti web, dopo gli Instant Article arrivano anche le Canvas di Facebook. Analizzando i dati del grafico sottostante, riportato dall’agenzia digitale “Viralbeat”, se si confronta questo nuovo strumento (a parità di investimento) con i video e i carousel, possiamo vedere come i Facebook Canvas vadano infatti per la maggiore.

L’analisi è strutturata principalmente su tre parametri, il CTR medio, ovvero il rapporto tra visualizzazioni e clic, la media dei commenti e la media delle condivisioni degli utenti.

Il CTR medio della Canvas è più del doppio di quello del video mentre è più simile a quello del carousel. Nonostante questo ultimo format attiri ancora maggiormente l’attenzione degli utenti, l’engagement delle Canvas ha riportato dei risultati ottimali, mostrando una maggiore propensione ai commenti e alla condivisione: gli utenti scorrono le immagini, guardano i video ed esplorano i contenuti.

Prestandosi a numerose combinazioni più creative e a un visual storytelling più coinvolgente, l’esperienza offerta da questo nuovo strumento si dimostra più soddisfacente rispetto a formati già consolidati.

Dati Facebook Canvas

(Fonte: http://www.viralbeat.com/blog/canvas-facebook-visual-storytelling-prende-vita/)

Molti brand ne hanno intuito le potenzialità, vediamo di seguito due tra i tanti esempi ormai esistenti: Magnum e Calzedonia.

Non resta dunque che seguire il loro esempio e provare questo nuovo tool…noi di Archimede siamo già sulla buona strada 😉

Sara