Era il 6 ottobre del 2010 che raccoglievamo i cocci dopo uno dei più grandi blackout che il web italiano avesse mai subito. Ed oggi, a meno di un anno di distanza, si è ripetuto il “terremoto”, che ha fatto tremare milioni di siti web ospitati sui server di Aruba, leader in Italia per numero di siti in hosting e per numero di domini registrati.
Si stima che il 50% dei siti web italiani questa mattina fosse fuori uso. Tutti sono concordi nel ritenerlo il più grande blackout di internet che si sia mai verificato nel nostro Paese. Alla base del disservizio pare ci sia stato un principio di incendio nella Web Farm di Arezzo, che ha reso irraggiungibili milioni di siti web e inutilizzabili tutte le e-mail associate ai quei domini.
Sfortunatamente per noi e per i nostri clienti, anche i server di nostra proprietà, ospitati con servizio di housing in quella Web Farm, sono stati spenti per alcune ore. Adesso la situazione sta tornando lentamente alla normalità, … che speriamo duri!
3 commenti
Tremendo cosa succede quando servizi cosu00ec importanti per il web, come l’hosting e l’housing di server, sono concentrati nelle mani di una sola azienda… poco efficiente!
e io pago!