In oltre 100 città italiane, in questi giorni, stanno comparendo le affissioni della nuova campagna che Archimede ha curato per CAF ACLI. Abbiamo cominciato a lavorarci la primavera scorsa, quando il foglio bianco ha visto apparire le prime idee, e a distanza di oltre un anno, eccoci qui a goderci lo spettacolo.
I servizi fiscali non sono un bene facile da raccontare. Non te li metti come un vestito e non te li mangi come un biscotto. Per la verità ne faresti volentieri a meno, ma non puoi, perché in qualche modo le tasse le devi pagare. Devi solo scegliere a chi chiedere aiuto per farlo. Vai in un CAF, dal commercialista o ti improvvisi “fiscalista fai da te”?
In Fisco we don’t trust
La differenza la fa il costo, ma soprattutto la relazione. Il consulente fiscale è un mediatore, una figura intermedia tra te e quel terribile semidio che è l’Agenzia delle entrate. Il consulente fiscale è una sorta di sacerdote, da cui vai a confessare i peccati sperando di poterli scaricare, a cui chiedi misericordia e uno sconto sulla pena. Ma il tema religioso è sempre delicato e non potevamo calcare troppo la mano.
Del tono ironico, però, eravamo convinti. Per tanti anni era stato il nostro cavallo di battaglia nel raccontare il CAF ACLI e ci sembrava ancora fondamentale per rendere un po’ più simpatici i servizi fiscali. Allora abbiamo pensato di trasformare il Dio Fisco in qualcosa di altrettanto minaccioso ma meno trascendente: un’intelligenza artificiale. In fondo, da qualche anno il più grande competitor di CAF ACLI è proprio l’Agenzia delle entrate, con il 730 precompilato fai-da-te. Ma provateci voi a chiedere aiuto all’intelligenza artificiale del Fisco per pagare meno tasse!
La star che non ti aspetti
Così abbiamo scritto due sceneggiature per due spot, un prequel e un sequel, da usare in anni successivi. E mentre le scrivevamo il protagonista è diventato una protagonista, che per brevità abbiamo descritto così: «Una via di mezzo tra Angela Finocchiaro e Paola Cortellesi». Una volta approvate le sceneggiature, non restava che scegliere gli attori. Avremmo optato come al solito per una brava attrice non troppo conosciuta, ma poi il lampo di genio: domandare è lecito!
Così abbiamo contattato l’agenzia di Angela Finocchiaro, che in passato non aveva esitato a prestare il proprio volto per campagne sociali e alla fine ce l’abbiamo fatta. Angela era dei nostri! Siamo miracolosamente riusciti a incastrare la data delle riprese tra un set cinematografico e una tournée teatrale e Angela ha portato sul set tutta la sua professionalità ed energia.
Era fine febbraio. Già si parlava di Covid, ma nessuno aveva idea di quello che sarebbe successo di lì a due settimane. Eppure eccoci qua. Alla fine ce l’abbiamo fatta. Siamo tornati ad abbracciarci e a raccontare il volto umano di CAF ACLI.
Giuseppe Zito