DiDì mandò via tutti, tranne Stagista, che naturalmente non era compreso nei “tutti”.
Lisandro nel frattempo cominciò a ciucciare il tappo di una Bic.
Lei e Mariela si guardarono preoccupate.
Quando vedi uno che si lava le mani solo per averle incrociate (non sia mai che qualche germe passi dalla destra alla sinistra… o viceversa) e poi te lo ritrovi che ciuccia il tappo di una Bic, non può che essere grave!
«Il blog dell’agenzia è sparito dalle SERP!» disse lui.
«Cosa? Ma allora non ti hanno licenziato!»
Lisandro aveva un’aria perplessa.
«Ma di che parli? Siamo fuori dalle SERP di tutti i motori di ricerca! È peggio della fine del mondo!»
Una morsa di terrore strinse DiDì a quella frase.
«Potresti evitare di dirlo? Non credi che ci siano anche altre cose più importanti?»
Lisandro annuì con fervore «Certo! Ad esempio, che l’agenzia di lavoro interinale che ha il nostro stesso nome e che, detto per inciso, fino a ieri aveva un pessimo posizionamento, oggi è nella prima posizione della prima pagina di Google!»
DiDì scosse la testa. Ok, non c’erano possibilità di discussione su quel fronte. Cercò di ricacciare indietro la morsa di gelo che provava ogni volta che qualcuno diceva “fine del mondo” o “dicembre 2012” e si azzardò a chiedere:
«Non può essere un errore di Google?»
Lisandro alzò gli occhi e li puntò addosso alla SEO specialist come se avesse visto uno spettro.
«Errore di Google? Errore di…»
Lei fece spallucce.
«Anche Google può sbagliare ogni tanto, no?»
Lisandro rimase con la bocca lievemente spalancata senza curarsi di quanti granelli di polvere gli sarebbero entrati nelle cavità respiratorie (e questo era davvero preoccupante!).
«Sono anche loro umani, in fin dei conti!» disse lei.
Il marketing strategist rimase a pensarci alcuni secondi, secondi in cui, conoscendolo, progettava la struttura di quattro o cinque siti web, organizzava il posizionamento di un’altra decina, studiava le combinazioni di alcune operazioni finanziarie che seguiva da tempo e intanto risolveva alcune equazioni differenziali, per il solo gusto di tenere la mente occupata.
«Sì, hai ragione.» disse infine «Loro sono fallibili.»
«E allora cosa può essere successo?»
«Non lo so!» disse Lisandro «Ho fatto tutti i test, ho fatto prove di tutti i generi! Niente, non capisco cosa succede! Non ne vengo a capo!»
Era uno spettacolo pietoso.
«Va bene, non ti agitare così.» dissero in coro le due ragazze.
«Non capite proprio!» rispose lui «Questo per Pitagora equivale a un diluvio universale, una glaciazione o un fall out atomico! Siamo fuori dalle SERP! Fuori dalle SERP, capite?»
DiDì non ce la fece più a quella lista di calamità e scappò fuori. Mariela fulminò Lisandro con un’occhiataccia, però in cuor suo era preoccupata. Quel pazzoide si agitava spesso, ma oggi stava superando il limite. Sperò che tutto si risolvesse per il meglio.
Eppure… aveva un brutto presentimento.
5 commenti
Perfetta descrizione di Lisandro davvero e molto spassosa!!! 😉
…. Non so se sia poi così realistico, è altamente improbabile che Lisandro ciucci il tappo di una Bic!
È più o meno la stessa probabilità che il blogfolio sparisca dalle SERP…
Io non ne sarei così sicuro… Dove c’è il monopolio incombe l’ingiustizia!
non sapevo che aveste come cliente anche…. “Bic”
http://www.bicworld.com/