Dalla prefazione di “L’ultimo Babbo Natale“,  di Abdul Madani, fattorino, sulla sua esperienza pluriennale di consegnatario presso l’agenzia Pitagora.
Abdul muore nell’estate del 2012, durante il Ramadan, a seguito di una sospetta indigestione di funghi. Il libro non andrà mai in stampa.

La beffa delle feste, quando stacchi da tutto e pensi solo a te stesso, alla tua famiglia e alle cose belle, è che nessuno trascorre questo periodo pensando che sarà l’ultimo.
Si comincia troppo stressati, troppo stanchi, troppo intasati di richieste di regali, di pranzi, di cene, di parenti petulanti che saltano fuori all’ultimo minuto e di cui non ricordavi nemmeno l’esistenza, per poter definire questo periodo realmente rilassante.
La tendenza di molti, per non dire di tutti, è di rimandare la possibilità del divertimento e del relax alla festa dell’anno successivo. Tanto, ci sarà sempre un Natale da festeggiare prima o poi.
È nell’attesa di questo momento, di questo Natale che non è mai quello di adesso, che capitano i problemi. Perché non sempre è così. Per qualcuno questo Natale può essere l’ultimo.

Dopo Santo Stefano c’era un’atmosfera spensierata nell’ufficio della più nota agenzia di comunicazione della città. In primo luogo perché erano gli ultimi tre giorni lavorativi dell’anno, prima delle ambite ferie. E in seconda battuta perché l’atmosfera natalizia ingombrava il corridoio del terzo piano dell’agenzia (e gran parte del secondo) sotto forma di pacchi regalo.
Pacchi, pacchetti, pacchettini, scatoloni, che i dipendenti di Pitagora avevano ordinato via internet sui vari BuyVIP, Vente Privee, Privalia, Saldi Privati, Ovo Club  e compagnia bella e che erano arrivati in agenzia nei giorni precedenti il Natale. Che fosse per fare regali ad altri, per sé, o per riempirsi la casa di inutile ma graziosa paccottiglia commerciale, il concetto era lo stesso: al Natale non si sfuggiva.

Era il 27 dicembre e gli uffici scoppiavano come un negozio di abbigliamento il giorno prima dei saldi, quando l’uomo delle consegne fece il suo ingresso nell’agenzia di comunicazione Pitagora Fantasiosa.

 

9 dicembre
9 dicembre