Comunicare efficacemente durante l’emergenza Coronavirus: il caso Pineta

In tempi di emergenza il tempismo è tutto, anche nella comunicazione. E tempismo non significa solo essere veloci, ma dire le cose giuste al momento giusto, non troppo presto, non troppo tardi. Riportiamo qui quello che abbiamo fatto per un nostro cliente affezionato, di cui andiamo fieri.

Anticipare il trend

L’8 marzo, tre giorni prima del lockdown, abbiamo comunicato la decisione di chiudere l’hotel tramite blog, newsletter e canali social. Il sentiment era ormai chiaramente a favore delle precauzioni sanitarie rispetto a qualunque preoccupazione economica o libertaria.

Turismo virtuale

 

Adattarsi

Il 16 marzo, cinque giorni dopo il lockdown, abbiamo creato la pagina Pineta a casa tua, trasformando il banner “Informazioni Coronavirus”, concordato in febbraio con gli enti turistici locali, e trasformandolo in “Se tu non vai al Pineta, il Pineta viene da te”.

Usare la fantasia

Il 31 marzo siamo usciti con il primo numero della rubrica settimanale #ilpinetaacasatua, su blog e canali social, in cui si propone agli utenti un esercizio di immersione sensoriale, tramite l’immaginazione, nelle esperienze rilassanti tipiche di una vacanza al Pineta, per evadere con la fantasia dalla quarantena e regalarsi qualche minuto di vacanza in mezzo alla natura, a partire soprattutto dall’udito e da una riscoperta attenzione all’ascolto.

ilpinetaacasatua

Continuare a sperare

Nel solo mese di marzo abbiamo raccolto oltre 50K interazioni sui canali social, con un incremento del 34% rispetto al mese precedente, con una copertura di quasi 280K persone e un incremento del 26%, facendo crescere la fedeltà al brand in un periodo di chiusura e piantando un seme commerciale che, quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, porterà anche risultati di vendita.

i dati del pinetaacasatua

 

Hai bisogno di aiuto per comunicare in modo corretto la tua realtà turistica? Contattaci!

Giuseppe Zito