Giovedì 7 marzo, alle 10.00 a.m, le 18.00 p.m. in Italia, Mark Zuckerberg presenterà in anteprima mondiale gli update dei Newsfeed di Facebook.
L’evento, imperdibile per tutti gli appassionati di Social Network, sarà in pochi mesi il terzo cambiamento importante che Facebook opera in questo 2013.
Gli altri due, ricordiamolo, sono l’avvento del Graph Search, il motore di ricerca interno a Facebook e la nuova Timeline.
Per quanto entrambi estesi a un numero ancora ristretto di persone, avranno di sicuro un impatto importante sui comportamenti e l’user experience dell’utente. In particolare, occuparsi del Facebook Graph Search sarà fondamentale per chi con i social ci fa business, tanto che nell’ambiente circola ormai l’acronimo – non molto felice, a dire il vero – di FEO (Facebook Engine Optimization).

Parlando invece della sezione news di Facebook, com’è al momento lo stream dei contenuti?
Ora come ora ci troviamo di tutto, dai check-in di Foursquare, alle immagini di Pinterest, alla musica ascoltata con Spotify. È impossibile accedere a uno specifico set di di notizie, se non scorrendo il feed e armandosi di molta pazienza. Troppa, forse.

Proprio questa difficoltà di interazione degli utenti con i contenuti sarebbe alla base di un preoccupante abbandono della piattaforma, verso forme di condivisione più fruibili.
Di qui, la decisione di Menlo Park di migliorare l’user exprience, allo scopo di aumentare il tempo di permanenza sul sito.
Quello che ci si aspetta di vedere sarà quindi:

  • distinzione fra post condivisi o pubblicati sul canale e quelli provenienti dalle applicazioni che interagiscono su Facebook (musica, foto, concerti, nuovi album, ecc.).
  • design più ricco e coinvolgente, più attento ai contenuti multimediali e alla loro condivisione.
  • pagine esclusive per feed, che permettano di accorpare e condividere specifici contenuti per tipologia (per esempio, con feed dedicati alle immagini, alla musica e alle news).

Quanto queste ipotesi sono verosimili? E come si realizzeranno nella pratica? Raggiungeranno gli obiettivi prefissati?
Per saperlo, non ci resta che attendere.

Stay tuned!