È di questi giorni la notizia che Google ha lanciato il suo nuovo sistema di indicizzazione dei contenuti web: Caffeine.
Questo sistema è basato su un algoritmo completamente nuovo, che promette di premiare i contenuti nuovi e renderli subito disponibili agli utenti.
Nel giro di pochissimo tempo il web si è popolato di persone che “denunciavano” il crollo di visite al proprio sito web, dovuto ad una perdita di posizionamento nella SERP (ovvero la pagina dei risultati delle ricerche) di Google.
Google cambia l’algoritmo di indicizzazione dei contenuti e il web trema… è da sempre così. Ma poi gli esperi S.E.O. passano notti insonni a capire cosa cambia e come migliorare i propri siti web e le cose tornano man mano come prima (in alcuni casi anche meglio).
In questo caso la situazione sembra più complessa del solito, perché è cambiata la filosofia di fondo che gestisce le priorità di indicizzazione. In pratica non ci sarà una catalogazione gerarchica, ma un sistema in continuo movimento, che si baserà su una reciproca influenza di flussi di informazioni su diverse piattaforme. In poche parole, secondo il nostro team di ricerca, sarà sempre più importante essere sui Social Network e avere collegamenti funzionali al sito web da posizionare. Non sarà più sufficiente, quindi, la semplice apertura di una pagina o un profilo, ma bisognerà renderla coerente con un architettura di web relations in continuo aggiornamento.
Noi di Archimede avevamo in un certo senso “previsto” questa tipologia di innovazione, molto orientata alla user experience e alla valorizzazione dei contenuti social. In virtù di queste ricerche SEO abbiamo avviato per alcuni clienti dei progetti integrati (sito web + profili social + blog + canale video) che permetteranno di valorizzare il posizionamento, nonostate il cambiamento di sistema di indicizzazione.
Almeno fino al prossimo aggiornamento di Big G!
2 commenti
Più l’algoritmo di ordinamento dei risultati cambia ed è “incasinato”, più acquistano valore i link a pagamento degli Adwords. E incidentalmente pure la professionalità dei SEO specialist che cercano di prevedere le SERP… Quindi, a parità di monte ricerche, i fatturati di Google e delle aziende che vi lavorano intorno si incrementano.
Assolutamente d’accordo. Google sta attuando strategie per aumentare i propri profitti, a discapito della qualità del servizio. Questo è anche accaduto nello stesso canale AdWords in seguito alla inondazione dei voucher promozionali, come ho avuto modo di scrivere in questo articolo: https://blogfolio.archimede.nu/agenzia-di-comunicazione/2010/05/fare-search-engine-marketing.html
Evidentemente l’introduzione di Caffeine non è solo legata alla volontà di premiare “contenuti freschi”, ma anche a rendere la SERP sempre più variabile. Come dicevi, quindi, AdWords diventerà una necessità per quelle aziende che non possono permettersi perdite di posizionamento. Con grande gioia di Big G.