Unica copia di un’intervista dal titolo provvisorio: “Morire di php”
L’intervista fu girata presso i locali studi RAI. Gli studi bruciarono per cause dolose, due giorni prima della messa in onda del pezzo. I colpevoli non furono trovati. L’intervista non andò mai in onda.
Cronista: «Dicci di quando hai sentito davvero parlare di Luc Martens.»
Programmatore2: «Quel giorno invece che andare al McDonald’s o in palestra, rimasi a pranzo in agenzia e chi trovai? Lisandro e il capo con le loro paranoie. Che palle!»
Cronista:«Che cosa si sono detti?»
Programmatore2: «Niente, ognuno seguiva i propri discorsi. E li facevano con me! Era meglio la palestra, dannata pigrizia! Almeno avrei visto un sacco di belle donne, che è l’unico motivo per cui vado in palestra, ovviamente.»
Cronista: «Va bene (sorride con un certo imbarazzo), ora dicci qualcosa di più.»
Programmatore2: «Vediamo, … Lisandro continuava a menarla con questa storia della penalizzazione del sito dell’agenzia. Che lui non aveva mai fatto del Black Hat Seo, che aveva eseguito tutti i test possibili e che la sparizione dalle SERP di Google era immotivata.»
Cronista: «Spiegheresti ai nostri telespettatori cos’è il Black Hat Seo?»
Programmatore2: «E io che ne so? Tecniche per il posizionamento non autorizzate, credo. Roba che Google non vede di buon occhio, se va bene. Se va male invece, puoi dire addio all’indicizzazione del tuo sito sul motore di ricerca. Comunque ti dico: Lisandro era nero quel giorno!»
Cronista: «È vero che voleva scrivere al colosso di Mountain View per chiedere spiegazioni?»
Programmatore2: «Scherzi? L’ha fatto. E ha minacciato di fargli causa!»
Cronista: «Ma… si può fare causa a Google per una penalizzazione?»
Programmatore2: «Ma chi sei, Apple? La Microsoft? Dai, non scherziamo!»
Cronista: «E l’Uomo che Sorride?»
Programmatore2:«Lui niente, zitto. E questo era strano. Finché non venne fuori dicendo: “Voglio davvero sapere chi è Luc Martens!»
Cronista: «E…?»
Programmatore2: «Lisandro saltò su e chiese all’improvviso: “Perché?”, che è quello che volevo chiedere io, tra l’altro.»
Cronista: «E lui?»
Programmatore2:«Guarda, ricordo ancora le parole esatte: “La polizia mi ha stressato di più con questo tipo che con la questione dei quadri rubati o con la morte della Kety. Questa è roba grossa. Roba da Interpool. C’è un’indagine europea per cercare questo Martens.” Ha fatto una pausa e poi ha detto: “Quello che non capisco è perché cavolo lo cercano qui?»
Cronista: «Che cosa hai pensato allora?»
Programmatore2:«Ho pensato che cercassero DiDì, che in effetti è venuta in Italia perché coinvolta in una serie di scandali mai chiariti con la compagnia di danza per cui lavorava.»
Cronista: «Ma Luc è un nome da uomo.»
Programmatore2: «Vabbè, al giorno d’oggi non si può mai sapere.»
Cronista: «Che cosa successe poi?»
Programmatore2: «Accadde che Lisandro se n’è venuto fuori che ha sentito nominare questo Martens. Disse che era un dirigente di altissimo livello della Divisione Sicurezza di Google in Irlanda. Che era andato contro Google e Google lo aveva sbattuto fuori senza tanti complimenti.»
Cronista: «Perché la polizia lo cercava, secondo te?»
Programmatore2: «È quello che ci siamo chiesti. Lui ci disse solo di averlo sentito nominare in una comunità di hacker molto tempo fa. E che pareva fosse un mito. A quel punto il capo si è alzato e se n’è andato, seguito da Stagista che era lì con noi a pranzo.»
Cronista:«E tu che cosa hai fatto?»
Programmatore2: «Me ne sono andato anch’io. Col cavolo che rimanevo da solo con Lisandro. Quello parlava solo di SEO. E io il SEO non lo capisco.»
Cronista: «Grazie, Programmatore2. Dunque, la prossima domanda…»
