Super news in casa Facebook: tra pochi giorni le anteprime dei link non saranno più modificabili!
Questa novità è già attiva su alcune pagine… per altre, invece, sarà solo questione di tempo.
In cosa consiste questa novità?
In poche parole questa news ci obbligherà a pubblicare sulle nostre pagine Facebook i link così come sono. Brutti o belli che siano, non potremo più modificare né il titolo, né la descrizione né l’immagine!
In questo screenshot sembra che l’immagine dei link sia ancora modificabile, in realtà non lo è. Immagine, titolo e descrizione sono fissi.
In un articolo del 28 giugno, pubblicato sulla piattaforma dedicata agli sviluppatori, Facebook aveva già annunciato questa imminente modifica per limitare il dilagare di notizie false e le manipolazioni dei testi per favorire il click sul link.
In passato Facebook aveva già dichiarato guerra alle fake news modificando l’algoritmo dei feed. L’algoritmo a tutt’oggi funziona ancora così: viene limitata la visibilità agli articoli “acchiappa clic” che alimentano solo il bounce rate e linkano a notizie false e spam. Al contrario, i link e i contenuti che favoriscono una permanenza più lunga sulla pagina di destinazione vengono posizionati meglio all’interno delle nostre home (news feed).
Ma davvero sulla piattaforma di Facebook non circolano notizie false? Non sembrerebbe proprio così. Evidentemente le varie modifiche all’algoritmo non sono state sufficienti ad arginare il problema.
Ecco che la scelta radicale di Facebook di eliminare la possibilità di modificare l’anteprima dei link potrebbe essere la soluzione alle fake news. Questo comporterà non pochi problemi ai gestori di pagine che lavorano con link corretti ma non sempre ottimizzati: un link che non invita all’azione o poco interessante non porta clic e quindi visite al sito.
Cosa si può fare?
- Nuovo strumento per i publisher
Sembra che Facebook abbia pensato uno strumento ad hoc per i publisher che permette di inserire l’autore e modificare i link. Questo strumento sarà attivo nel tab “Strumenti di Pubblicazione”. Attenzione però a non abusarne altrimenti vi verrà negato l’accesso. Bene per i publisher, ma tutti gli altri gestori di pagine? Come gestiranno il link sulla propria pagina? Facebook penserà anche a loro? Non lo sappiamo ancora. - Campagna Adv
Grazie all’attivazione di una campagna clic al sito web, Facebook continuerà a lasciarvi modificare l’anteprima del link. Una volta creata la campagna, le inserzioni potranno anche essere pubblicate come post organici sulla pagina. - Open tag
Se il vostro sito è seguito da un SEO Specialist, come ho scritto all’inizio, non dovrete preoccuparvi di nulla perché i vostri link saranno già ottimizzati. Titolo e descrizione saranno sicuramente coerenti con il testo di destinazione. Ma si può fare di più. Si possono inserire all’interno dell’HTML dei tag speciali che “parlano” direttamente a Facebook. Questi tag si chiamano Open Graph.
Ecco i principali:
<meta property=”og:url” content=”http://www.nytimes.com/2015/02/19/arts/international/when-great-minds-dont-think-alike.html” />
<meta property=”og:type” content=”article” />
<meta property=”og:title” content=”When Great Minds Don’t Think Alike” />
<meta property=”og:description” content=”How much does culture influence creative thinking?” />
<meta property=”og:image” content=”http://static01.nyt.com/images/2015/02/19/arts/international/19iht-btnumbers19A/19iht-btnumbers19A-facebookJumbo-v2.jpg” />
Grazie agli Open Graph potrete dire a Facebook come presentare l’anteprima corretta dei vostri link. In sostanza, invece di modificare il link del post come abbiamo sempre fatto negli anni passati, lavoriamo alla fonte, sul sito web.
(Facebook mette a disposizione un tool per verificare che i vostri open graph siano stati inseriti correttamente dandovi l’anteprima del link )
Sia chiaro: gli og:title, og:description e tutti gli altri Open Graph meta tags non sostituiscono i classici tag SEO. È possibile, anche se non lo abbiamo testato direttamente, che Google consideri questi “meta tag social” e li mostri nelle SERP se nel sito mancano i title e le description, ma non li considererà ai fini del posizionamento sui motori di ricerca. Se ci pensate è piuttosto logico, visto che Facebook e Google non sono esattamente dei grandi amici. Per questo, se avete già ottimizzato il vostro sito, aggiungete gli Open Graph meta tags, ma non eliminate i tag già presenti… a meno che non vi piaccia cadere nell’oblio del web 😉
Questo ci porta a fare alcune riflessioni: incominciamo ad ottimizzare il nostro sito per Facebook? Facebook sarà il nuovo motore di ricerca?
Un’altra grande novità di Facebook di quest’anno è stata proprio “la barra di ricerca”: la Facebook Graph search. Funziona esattamente come per Google: si inserisce una parola chiave e Facebook restituisce i risultati.
Facebook cerca la parola chiave ovunque: nei post, nelle immagini, nei gruppi, nelle pagine, nelle vetrine. Tra i risultati ci riporta anche i link e ce li posiziona nei primi posti se la parola chiave viene inserita nel titolo dell’anteprima del link.
Sta nascendo una vera e propria SEO per Facebook.
Se ci pensate è utile che i title scritti per Google siano diversi da quelli per Facebook perché su Google noi stiamo cercando “qualcosa” siamo utenti attivi, su Facebook invece tendenzialmente siamo utenti passivi non stiamo cercando nulla (anche se con l’arrivo della “ricerca” la situazione sta cambiando), quindi con un titolo ad hoc noi possiamo attirare l’attenzione e portare al click!
Es.
Titolo per Google: I Bot di Facebook cosa sono e come funzionano
Titolo per Facebook: Perché avere un Bot Messenger?
Ecco che attivare gli Open Graph diventerà un’operazione fondamentale da chiedere al vostro SEO Specialist di fiducia ;)!
Avete bisogno di aiuto per i vostri link su Facebook? Scriveteci subito, cercheremo insieme la soluzione migliore