Cos’è Instagram?

È un modo facile, veloce e coinvolgente per condividere la tua vita mentre la stai vivendo, tramite foto e video” così ha definito Instagram il CEO Kevin Systrom. Questa piattaforma social permette la pubblicazione di contenuti di qualità attraverso le fotografie, che diventano quindi l’elemento distintivo del canale. Soprattutto per le aziende, infatti, questo strumento dà la possibilità di comunicare il messaggio promozionale tramite una foto e delle key words che racchiudono l’intero concept aziendale. Inoltre, l’utente ha la possibilità di guardare dei contenuti a partire da un tema (attraverso la ricerca tramite hashtag), senza necessariamente conoscere l’identità dell’autore dello scatto. È un social visivo e soprattutto istantaneo (Insta-gram) che permette la condivisione degli scatti fotografici in real time.

Ma cosa ha reso così speciale Instagram? In primo luogo perché la comunicazione visiva ha da sempre un forte impatto e poi perché, grazie all’associazione di alcune parole chiave (hashtag) è possibile ottenere un buon engagement con pochi passaggi. Inoltre, che Instagram faccia parte di Facebook oramai è risaputo, ma che stia acquisendo lentamente tutte le caratteristiche del principale social network del mondo è meno noto.

 

I numeri di Instagram

Si tratta di un canale che sta crescendo più velocemente rispetto a tutti gli altri canali social. Per rendere maggiormente l’idea, i numeri da capogiro di Instagram possono essere sintetizzati così:

  • 500 milioni di utenti attivi in tutto il mondo ogni mese,
  • 40 miliardi di fotografie condivise,
  • 80 milioni di foto al giorno,
  • ben 3,5 miliardi di “cuoricini” quotidiani.

Anche in Italia i numeri sono sorprendenti: gli utenti attivi sono 9 milioni. Nel 2015 solo il 6% degli utenti attivi sui social aveva un profilo Instagram, un anno dopo la percentuale è raddoppiata arrivando al 12%. Oggi, in Italia, Instagram è il quinto social più usato a pari merito con Twitter, nella classifica dei social più utilizzati in Italia (dopo Facebook, Whatsapp, Facebook Messenger e Google+).

(Fonte: http://wearesocial.com/it/blog/2016/01/report-digital-social-mobile-in-2016)

 

Cambiamenti e novità in arrivo

Di fronte allo scenario sopra descritto, le novità di seguito elencate, dettate anche da “papà” Facebook, hanno sicuramente influenzato la crescita di Instagram:

–       Ads. In Italia: la svolta è avvenuta a settembre 2015 con la possibilità di fare inserzioni su Instagram attraverso il pannello di Facebook. Secondo le ultime analisi gli inserzionisti sono ben 200.000, e per la maggior parte si tratta di piccole e medie imprese.

–       Prolungata la durata dei video fino a 60 secondi (aprile 2016): un cambiamento significativo soprattutto per i brand. Solitamente la maggior parte della pubblicità televisiva ha una durata di 60 secondi, quindi aver allargato questo limite che prima era fermo a 15 secondi, darà la possibilità di raccontare vere e proprie “storie”.

–       Nuovo algoritmo: da maggio 2016 i post non sono più in ordine cronologico. Un nuovo algoritmo ordina i post in base alla rilevanza, ossia mette in cima ai nostri feed i post che ci interesseranno di più (come per altro Facebook).

 

Ma non è finita qui, perché Instagram non smette mai di innovarsi per stare al passo con le esigenze degli utenti e dei brand. Quali saranno i prossimi passi?

instabook

–       Il tasto “promote”. Senza passare da Facebook, Instagram darà la possibilità di associare il pulsante PROMOTE a un post già pubblicato. Attraverso questo bottone gli utenti potranno compiere un’azione, ad esempio “contattarci”, “acquistare ora”, “scoprire di più”. Sempre per quanto riguarda le sponsorizzazioni sono state annunciate le Dynamic Ads già esistenti in Facebook.

–       Profili Business: già attivi in vari paesi ma in Italia non ancora. Verrà quindi creata una distinzione tra profili personali e aziendali. In quest’ultimo caso si avrà la possibilità di aggiungere call to action specifiche come ad esempio la possibilità di essere contattati immediatamente tramite il “bottone” CONTACT. Unico limite: avere anche la pagina Facebook aziendale.

–       Insight: i tanto amati insight di Instagram. Eh sì, finalmente! La nuova sezione permetterà di conoscere il numero delle persone raggiunte, le visualizzazioni, i follower e i “top post”.

 

Saremo bersagliati dalla pubblicità anche su Instagram?

I numeri sopra descritti e le tante novità in arrivo potrebbero far sì che Instagram diventi il canale principale per tutte quelle aziende che prediligono una strategia di contenuto visiva e di immagine. Già adesso se non hai un profilo sei out!

Si intuisce come Instagram stia cambiando e stia privilegiando i brand e la possibilità di guadagnare attraverso contenuti sponsorizzati. Sicuramente sia Facebook che Instagram “stanno sul pezzo”, sempre, riuscendo a capire al momento giusto le esigenze degli utenti e modificando l’utilizzo dei social.

La differenza principale fra i due rimane comunque sempre la stessa, anche se assottigliata dalle ultime novità: Instagram, attraverso la fruizione immediata e semplice dei contenuti, punta da sempre all’engagement e non alla fan-base come Facebook.

In ogni caso tutto sembra evolvere verso un’unica direzione: rendere più commerciale il canale e avvicinarsi sempre di più alle caratteristiche core di Facebook.

Silvia