Fare SEO per un hotel non è facile. Si tratta di un settore in cui la concorrenza è altissima e in cui i siti delle singole strutture ricettive devono scontrarsi ogni giorno con grandi portali. In una situazione di questo tipo può essere utile affiancare al sito istituzionale un blog. Ma come possiamo sfruttarlo al meglio per incrementare le visite provenienti dai motori di ricerca?
Oggi affrontiamo questo argomento, spiegando innanzitutto cosa significa SEO blogging e come questa attività possa essere utile per gli hotel.
Cosa significa SEO blogging?
Fare SEO blogging significa realizzare gli articoli di un blog ottimizzandoli per i motori di ricerca.
Quando si scrive un articolo i nostri sforzi si concentrano soprattutto nella scelta dell’argomento (innovativo, creativo, di tendenza) e nella qualità della scrittura. Molto più raramente riflettiamo su come il nostro capolavoro potrà essere trovato dagli utenti che eseguono una ricerca online. Non consideriamo, per esempio, che un titolo può essere cruciale per raggiungere un buon posizionamento nelle SERP e non curiamo la creazione dei title, delle description, dei tag di intestazione (h1, h2, ecc) e delle URL. Risultato: si dedica molto tempo alla creazione degli articoli, ma difficilmente si ottiene un sensibile aumento delle visite.
Ci rivolgiamo per un secondo ai tanti amici blogger: sappiamo che scrivere rispettando le regole dell’ottimizzazione per i motori di ricerca può sembrare una grossa limitazione, ma il copy SEO non è affatto un linguaggio robotico (o almeno non dovrebbe esserlo), anzi, è un linguaggio che mette l’utente al centro e si caratterizza per facilità di lettura e chiarezza. Ovviamente non leggiamo una pagina web come faremmo con un libro, per cui è normale che i testi dei siti non assomiglino a quelli di un romanzo o di un saggio. Ad ogni media il suo linguaggio…
Come si applica per un hotel?
Per spiegare come si possa realizzare un’attività di SEO blogging per una struttura ricettiva prendiamo il caso del Pineta Hotels. Il nostro amico Nicola è un albergatore innovativo, un po’ pioniere, e già da alcuni anni ha iniziato a gestire il blog dell’hotel coinvolgendo diversi membri dello staff.
La nostra proposta è stata quella di supportarlo nella gestione del blog partendo da 3 presupposti:
- Rendere gli articoli meno autoreferenziali;
- Appoggiarsi a blogger professionisti per la scrittura degli articoli;
- Ottimizzare ogni articolo per il posizionamento sui motori di ricerca.
Per riuscire nel primo intento abbiamo ripensato le categorie del blog cercando di abbracciare alcune tematiche strettamente connesse al turismo in Trentino: le attività all’aria aperta, la cucina tipica, la vacanza green, gli eventi culturali e artistici. Il tutto condito con alcune curiosità e leggende del territorio.
Il secondo punto, dobbiamo ammetterlo, è stato agevolato dalle tante conoscenze di Nicola, ma il bello del web è proprio la facilità di creare reti di collaboratori e professionisti. L’aspetto più arduo è coordinare l’attività di tutti e per farlo consigliamo caldamente la creazione di un piano editoriale accessibile da tutti gli autori (ad esempio su un Foglio di Google Drive), dove definire date, argomenti e parole chiave.
Il terzo punto è quello più strettamente SEO. Per ogni articolo è stata definita una parola chiave principale e alcune parole chiave secondarie. La prima è sempre stata inserita nel title e possibilmente anche nel titolo dell’articolo (l’h1 della pagina). Le seconde sono state utili per approfondire il tema principale, creando diversi paragrafi e ottimizzando i sottotitoli (h2) con l’inserimento delle parole chiave secondarie.
Non sempre queste parole chiave hanno un numero elevato di ricerche medie mensili, ma negli articoli di un blog deve essere privilegiato l’approfondimento piuttosto che il tema generale, la parola chiave di nicchia rispetto ad una generica.
Un esempio: lago di molveno svuotato (kw principale); origine del lago di molveno (kw secondaria); lago molveno passeggiate (kw secondaria).
Inoltre ogni URL è state riscritta in chiave SEO friendly e in tutte le immagini è stato inserito il tag alt. Infine, soprattutto con l’incrementare degli articoli, è stato possibile creare dei link interni di collegamento tra i vari post.
I risultati
Dopo i primi sei mesi di lavoro i risultati sono stati estremamente positivi con una forte crescita di visite e utenti testimoniata dai dati di Analytics. La crescita è continuata anche nel secondo semestre. Le visite del blog sono adesso pari al 10% delle visite totali che riceve l’intero sito, mentre l’anno precedente rappresentavano circa il 3%.
1° semestre
2° semestre
Inoltre, il dato molto confortante è che la frequenza di rimbalzo si è ridotta nettamente, evidenziando il fatto che gli articoli hanno riscosso l’interesse degli utenti.
1° semestre
2° semestre
È quindi possibile ottenere dei vantaggi dalla creazione di un blog all’interno dei siti di hotel, ma è necessario farlo con la giusta attenzione per la strategia SEO, per la pianificazione e collaborando con chi è veramente esperto nella creazione di articoli per il web. A proposito, ne approfittiamo per ringraziare i nostri blogger Ilenia, Veronica, Fabrizio, Marta, Sonia, Ilary e Nicola per aver creduto nell’idea!
Se abbiamo stuzzicato il tuo interesse puoi chiederci informazioni qui!
Federico