Stare dietro alle novità di Big G, in queste ultime settimane, risulta quasi difficile.
Il social più discusso del momento, almeno per chi mastica SEO dalla mattina alla sera, nelle ultime settimane sta facendo notizia.
La prima novità è forse quella che sorprende di più: Google Plus supera Twitter come numero di utenti attivi! Mica male per un social network che solo pochi mesi fa “godeva” di una scarsa media di utilizzo (solo pochi minuti al mese!) e pareva destinato al fallimento.
I numeri parlano oggi di oltre 340 milioni di utenti attivi, contro i poco meno di 290 su Twitter (fonte). Un’enorme scalata, non c’è che dire, per l’ultimo arrivato sul pianeta social (solo un anno e mezzo circa). E sicuramente queste centinaia di milioni di utenti attivi non comprendono solo fan di Google, professionisti del web marketing e “malati” di social network di ogni genere.
Google Plus ha dunque allargato le cerchie! (gioco di parole più che scontato…)
I numeri di G+ non sono però le uniche novità.
Le pagine Plus sono pronte, infatti, a comparire sui risultati di ricerca delle SERP di Google. Affidandovi al webmaster potete collegare la pagina G+ al vostro sito: in un futuro ormai prossimo, chi cerca la vostra azienda/attività potrebbe atterrare direttamente sulla pagina G+. L’avete preparata a dovere? O meglio, ne avete una?
Ed ecco l’ultimo aggiornamento, copiato per benino da Facebook. L’intricato URL in cifre della vostra pagina ora può essere personalizzato e assumere la “forma” di plus.google.com/+nomepagina. Per farlo, la pagina deve essere “preapprovata” da Google (poiché nulla è lasciato al caso per mister G); una notifica vi avviserà dell’opportunità. Se il nome utente suggerito non vi piace, potete inviare una richiesta con proposta alternativa. E sperare che venga approvata.
Queste evoluzioni di G+ fanno parte di un piano a lungo termine molto più ampio che coinvolge diversi prodotti Google già da tempo. Come con AdWords per dirne uno, che, grazie alle estensioni di annuncio social, permette di integrare la pagina Google+ agli annunci AdWords già da diversi mesi .
Dunque, “posizionamenti” tremate: è necessario stare al passo!